Il prossimo 5 novembre, a Roma, è convocata la mobilitazione nazionale per la pace e l’immediato cessate il fuoco promossa da un’ampia piattaforma di soggetti del mondo sindacale, dell’associazionismo, tra i quali Legambiente. A questo link trovate le ragioni della mobilitazione nazionale di piazza per richiedere con più forza di tornare in una condizione di dialogo, anche nelle attiuali condizioni difficilissime di conflitto aperto, per cercare di arrestare la pericolosa escalation in atto, con rischi dichiarati sempre più spesso di uno sciagurato uso delle armi nucleari.
Il ruolo dell’ambientalismo in questo contesto è determinante per raccontare e testimoniare cosa sta accadendo dentro alla filiera che vede allineati la guerra ucraina, dopo l’invasione militare russa, il gas e il ricatto energetico, la crisi socioeconomica e il progressivo impoverimento. Nel contempo Legambiente chiede al nuovo governo e all’Europa di puntare su una economia di pace e su una energia pulita rinnovabile e democraticamente distribuita.
In allegato la locandina della manifestazione con i riferimenti per il viaggio da Bologna.
