Anche in Emilia Romagna, Legambiente partecipa al lutto dei famigliari del sindaco Angelo Vassallo e della cittadina di Pollica.
Secondo l’associazione ambientalista l’omicidio del Sindaco è un grave crimine contro le istituzioni, ma che colpisce soprattutto un simbolo di un altro modo di fare politica, che in quei territori difficili ha saputo mettere al centro impegno per l’ambiente e legalità.
Per questo Legambiente è stata tante volte a fianco del Sindaco campano.
Nel giorno dei funerali sono state listate a lutto le bandiere della sede bolognese di Legambiente Emilia Romagna e Legambiente Turismo a Porta Galliera, e di tutti i circoli dell’Emilia Romagna.
Secondo la Direzione regionale dell’associazione “Anche con questi gesti simbolici si vuole dimostrare alla cittadinanza di Pollica, ai mandanti dell’omicidio, ai pubblici amministratori che Angelo Vassallo non ha seminato invano”.
In una nota il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri e il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo, avevano espresso il cordoglio di tutta l’associazione per la scomparsa del sindaco di Pollica Angelo Vassallo.
“Con lui abbiamo lavorato per oltre un decennio e ogni anno abbiamo premiato il suo impegno con le cinque vele, il massimo riconoscimento di Legambiente alle località che si distinguono per tutela dell’ambiente e l’offerta turistica di qualità. Il suo costante e attento lavoro, infatti, ha reso nel tempo la piccola realtà di Pollica un gioiello di buona amministrazione e un caso esemplare riconosciuto e apprezzato da cittadini e turisti. Con Vassallo abbiamo condiviso le tante iniziative virtuose, le buone pratiche del suo Comune e battaglie come quella per il parco del Cilento e contro gli abusi edilizi. Ci mancherà – hanno concluso i dirigenti di Legambiente – la sua serena determinazione e la sua voglia di lavorare per un Cilento più pulito e più civile”.